L'Arco di Augusto è uno dei monumenti più importanti e rappresentativi di Rimini ed è la porta d'ingresso più conosciuta della città durante l'epoca romana. Si tratta di un arco trionfale dedicato all'imperatore Augusto e realizzato nel 27 a.C. per celebrare la sua vittoria e il consolidamento del suo potere. È uno dei più antichi archi trionfali ancora esistenti e si trova all'ingresso occidentale della città.
L'Arco fu costruito per celebrare la fondazione della colonia romana di Ariminum (l'odierna Rimini), che Augusto aveva riorganizzato nel 268 a.C. come parte dei suoi vasti piani di riorganizzazione dell'Italia durante il suo governo. Il monumento simboleggiava anche la grandezza di Augusto e il suo potere sull'intero impero.
L'arco è un esempio di architettura romana, che mescola elementi tipici di un arco trionfale con quelli di una porta cittadina. Sulla sua parte superiore sono visibili le iscrizioni che celebrano l'imperatore e l'importanza di Rimini nell'impero romano.
L'Arco di Augusto è un arco a un solo fornice, con una struttura monumentale realizzata in pietra e travertino. Le sue dimensioni sono abbastanza imponenti:
Il monumento è decorato con motivi tipici dell'epoca, come rilievi e iscrizioni, ma la sua sobrietà lo rende elegante e imponente allo stesso tempo. È stato restaurato nel corso dei secoli, ma ha mantenuto gran parte della sua struttura originale.
L'iscrizione sopra il fornice recita:
"Senatus populusque Romanus in honorem divi Augusti", che significa "Il Senato e il popolo romano in onore del divino Augusto". Questo testo rende omaggio ad Augusto come figura divina, un tema che era molto comune nei monumenti romani, in quanto gli imperatori venivano venerati come semidei.
L'Arco di Augusto di Rimini è un simbolo della Pax Romana (la pace romana) e della stabilità portata da Augusto durante il suo regno.